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Un calice di trasparenza

Immagine del redattore: Andrea Moser Andrea Moser

Il vino, elisir di convivialità e pilastro della cultura gastronomica europea, intraprende, forse in ritardo, un viaggio verso una maggiore trasparenza e informazione.


Al centro di questo percorso, le nuove normative europee sull’etichettatura dei vini segnano un’epoca dove la chiarezza diventa protagonista, riflettendo l’evoluzione delle esigenze dei consumatori moderni. Queste regole, destinate a riformare il modo in cui vengono presentati i vini sul mercato, vogliono fornire ai consumatori dettagli fondamentali riguardo agli ingredienti, al valore nutrizionale e alla presenza di potenziali allergeni. L’introduzione di queste normative rappresenta un passo avanti significativo verso un consumo più consapevole e informato. In questo breve articolo proveremo a esplorare le sfumature di questo cambiamento, delineando come potrebbe influenzare produttori, consumatori e il panorama vitivinicolo europeo nel suo complesso.


L’Unione Europea ha sempre posto grande enfasi sulla sicurezza e sulla trasparenza nel settore alimentare, spesso anche troppa e a volte senza conoscere a fondo la materia collegata agli usi e costumi regionali, un impegno che si estende ora con vigore anche al mondo dei vini. Il Regolamento 1169/2011 segna un passo importante in questa direzione, mirando a garantire che i consumatori abbiano accesso a informazioni chiare e precise sugli alimenti che consumano, inclusi i dettagli sugli allergeni, gli ingredienti e il valore nutrizionale. Questo focus sulla trasparenza ha trovato una nuova applicazione nel settore vitivinicolo con l’introduzione del Regolamento 1308/2013 e le sue successive modifiche, che richiedono ora un’etichettatura dettagliata che rifletta non solo la qualità ma anche la composizione dei vini. Questi cambiamenti normativi rappresentano una sfida per i produttori ma, allo stesso tempo, offrono una maggiore trasparenza e una rinnovata attenzione per il benessere del consumatore. A partire dall’8 dicembre 2023, infatti, le nuove normative europee impongono ai produttori di vino di rivelare dettagli precedentemente non obbligatori sulle etichette delle loro bottiglie. Questi cambiamenti significativi hanno l’obiettivo di garantire che i consumatori siano pienamente informati riguardo ciò che stanno bevendo, migliorando così la consapevolezza, la sicurezza alimentare ma anche la diffidenza e l’insicurezza di una certa fascia di clientela non informata e non aggiornata.


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