Le “puzze” nel vino sono uno dei problemi da risolvere in produzione. E anche se negli ultimi anni alcune sono ritenute affascinanti, nella maggior parte dei casi gli enologi lottano per gestirle il più possibile. Abbiamo chiesto a uno di loro di spiegarci come
Partiamo dalle basi: il Brettanomyces è un lievito indigeno o un lievito comunque naturalmente presente sull’uva, con (purtroppo) una grandissima resistenza a tantissimi fattori ambientali, che si trova anche nel vino e crea i famosissimi problemi di etilfenoli, i fenoli volatili. Le vogliamo chiamare puzze? Possiamo. Ad alcuni piacciono, alla maggior parte delle persone danno fastidio: sono diventate “di moda” negli ultimi anni e sempre più spesso vengono giustificate come conseguenze naturali e quindi vendute come difetti che garantiscono la salubrità del vino e la sua produzione senza interventi.
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