Come è nata questa tua idea?
L’idea è nata quasi naturalmente, da sola, avevo bisogno di un contenitore dove esprimermi, dove inserire tutte le mie idee, enologiche e non, senza farmi limitare da zone geografiche, cavilli vari ed eventuali. Dove sperimentare ma anche concretizzare il sogno di avere un vino tutto mio, che poi mio non è, è di tutte le persone che mi stanno aiutando a far partire questo progetto partendo dalla vigna, alla cantina, alla comunicazione, alla vestizione fino alla commercializzazione.
Quale è l’intento finale di questo progetto?
Se un obiettivo deve esserci è sicuramente quello di godersi il viaggio e divertirsi nell’affrontarlo e percorrerlo. Una sorta di apri le vele e fatti trasportare, non a caso il primo vino si chiama FLOW, flusso. E sicuramente condividere questa passione e questa nuova idea enologica con tanti amici.
Che futuro vedi per questa tua idea?
Ho già molte idee concrete nel cassetto, tanti tasselli che stanno già andando al loro posto e un sacco di richieste di collaborazione. Non so ancora che cosa mi riserverà il futuro, ma sono sicuro che le sorprese non mancheranno. Una cosa è certa, cercherò di non allontanarmi dall’idea di fondo, non voglio diventi un progetto prettamente economico/commerciale con grossi numeri, non è strutturato per questo, anche se deve sostenersi e funzionare bene ovviamente.
Come è stato considerato dalle persone con cui ti sei interfacciato?
Tanto, tantissimo entusiasmo. A quanto pare si riesce ancora a stupire e cambiare un pochino il mondo del vino e la percezione che abbiamo di esso.
Come sarà possibile ordinarli?
Ordini diretti sul mio sito oppure a me sui tanti canali di comunicazione che abbiamo aperto, stiamo approntando anche un e-commerce (temporaneo anche quello) per quando avverrà il lancio di FLOW, a ottobre.
Quali sono gli chef con cui hai interagito?
Una cosa alla volta, questo è ancora top secret.
Dici che alcuni di questi vini saranno ogni anno un’evoluzione dell’annata precedente in modo da dare continuità alla ricerca e al lavoro svolto. Mi spieghi meglio questa cosa? Sai già a quali vigne/vini ti riferisci?
Si, ci saranno vigneti, varietà e vini di riferimento. Al momento sono 3, compreso quello di FLOW in Toscana di proprietà di Paola De Blasi, dove per altro produciamo il suo BEBA rosso. Per gli altri due, li svelerò a tempo debito.
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